Homeschooling e igiene: come affrontare il problema?
L'igiene è uno dei problemi cruciali della nostra epoca, e a maggior ragione dopo l'esplosione della pandemia da Covid-19.
Su alcuni dei comportamenti che venivano quasi scusati prima dell'avvento del Coronavirus oggi semplicemente non si può più glissare, e questo aspetto è tenuto in altissima considerazione sia dalle mamme sia dagli insegnanti, che siano "home teachers" o in istituti scolastici di tipo... classico.
Non solo studenti...
Non pensiamo che i problemi di igiene siano limitati agli studenti. Anche chi insegna non è immume da situazioni imbarazzanti di questo tipo. Una delle principali è l'iperidrosi, che a volte è semplicemente frutto di uno sbalzo ormonale.
Per chi lavora in casa la situazione è "tamponabile" andando frequentemente in bagno, ma diverso è per chi si trova lontano dal proprio ambiente domestico. In questo caso bisognerebbe avere sempre con sé un cambio d'abito, un piccolo asciugamano e del deodorante (un eau de parfum invece fa più danni che altro!). Rimane importante indagare le cause di questo problema, per non rischiare di cronicizzarlo.
I problemi più diffusi in classe
Anche gli studenti possono avere problemi di iperidrosi, ma di solito le situazioni igieniche sono altre. A ogni modo tutte vanno affrontate con il massimo tatto. La sensibilità deve essere al centro della propria professionalità. Il rischio, al contrario, è di perdere studenti... e quindi clienti.
Ci possono essere dei piccoli con vestiti indossati più volte, che per questo "odorano", oppure con evidenti problemi di pulizia personale (capelli sporchi, macchie sulla pelle...). Di solito basta un bigliettino scritto con tatto ai genitori perché la situazione venga risolta nel giro di uno o due giorni. Una disattenzione, specie in questo periodo, può capitare a tutti.